Buongiorno a tutti, avete riflettuto su ciò che vi ho raccontato nel precedente post??
Benissimo, allora siamo pronti per continuare il discorso..
Per ovviare al problema di tutte le schifezze che ci inducono ad ingerire, per me la miglior soluzione sono i MICRORGANISMI EFFETTIVI (EM).
Ma una domanda sorge spontanea..cosa sono i microrganismi effettivi?
In natura sono presenti due forze dinamiche ed opposte: la degenerazione e la rigenerazione.
La degenerazione è energia distruttiva, causa deperimento, putrefazione e quindi malattie;
la rigenerazione è invece energia positiva, fornisce vita, salute, è feconda, benefica e vitale.
Gli EM sono minuscole creature che detengono il controllo della degenerazione e della rigenerazione.
Come capire quale forza è predominante?
Un ottimo indicatore di valutazione è osservare i terreni agricoli, dove preponderano i MICRORGANISMI RIGENERATIVI vedremo delle colture belle, sane e rigogliose, al contrario, in un terreno ricco di MICRORGANISMI DEGENERATIVI troveremo piante stanche, malate, fragili e deboli.
In quest'ultimo caso abbiamo il potere (e il dovere) di migliorarlo, ma come?
Semplice, utilizzando gli EM come nostri alleati, visto il loro alto potere antiossidante, visto che l'ossidazione è prorio la causa del proliferare dei MICRORGANISMI DEGENERATIVI.
Gli EM, quindi, inibiscono fortemente l'ossidazione favorendo il processo RIGENERATIVO, purificando aria, suolo e acqua, favorendo la crescita della vegetazione.
Gli EM più conosciuti sono i batteri della fotosintesi, i lieviti, i batteri dell'acido lattico e le muffe..questi EM rilasciano nutrienti quali aminoacidi, acidi organici, polisaccaridi e vitamine.
Si possono dividere in AEROBI, i quali necessitano di ossigeno per la propria sopravvivenza, e quelli ANAEROBI, i quali invece muoiono in presenza di ossigeno.
Ecco una breve spiegazione pratica di come migliorare l'ambiente che ci circonda:
prendiamo per esempio il terreno di un orto, esso in uno stato neutrale sarà composto da
20% di MICRORGANISMI DEGENERATIVI
60% di MICRORGANISMI NEUTRI
20% di MICRORGANISMI RIGENERATIVI
Detto questo, è utile specificare che, i Microrganismi NEUTRI hanno la caratteristica di associarsi a chi gli fornisce più cibo, quindi il nostro compito è quello di convincerli a collaborare con i Microrganismi RIGENERATIVI, ma come?
I nostri amici neutrali si nutrono degli scarti lasciati dagli altri Microrganismi, infatti la soluzione sta nell'aumentare notevolmente il quantitativo di Microrganismi RIGENERATIVI, aggiungendo gli EM a quelli già presenti nel nostro caro orto.
Aumentandone sensibilmente il numero, aumenterà anche la quantità dei loro scarti, attirando inevitabilmente l'associazione tra Microrganismi RIGENERATIVI e NEUTRI, così facendo la situazione cambia nel seguente modo:
20% di MICRORGANISMI DEGENERATIVI
80% di MICRORGANISMI RIGENERATIVI
Se è vero che l'unione fa la forza, abbiamo ottenuto il lieto fine, con una differenza di 80 contro 20, i buoni hanno la capacità di sconfiggere i cattivi.
Ovviamente succede il caso contrario se utilizziamo prodotti chimici al posto degli EM.
E questa prospettiva è valida sia in un campo di una grossa azienda agicola, sia nell'orto sotto casa, sia ovviamente nel singolo vaso di fiori o di ortaggi.
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Come abbiamo visto, la miglior soluzione è qui, non andiamo a cercarla chissà dove, non pensiamo cose fuori dal normale, non cerchiamo soluzioni in qualche angolo dell'universo perchè nella sua perfezione, Madre Natura, ci mette le soluzioni davanti agli occhi..basta sforzarsi di voler aprire gli occhi e spesso anche la mente..
Ci sentiamo presto con i prossimi articoli..
Non dimenticare di ricambiare queste informazioni diffondendole a quante più persone possibili, perchè in fondo anche noi siamo Organismi, anche se non proprio MICRO :)
Vale anche per noi il concetto che l'unione fa la forza, ed è ancora più apprezzabile se usato in maniera nobile, come questa, per poter dare un mondo più sano e vivibile ai nostri figli e nipoti, insegnando anche a loro a comportarsi nel modo corretto verso la natura..
A presto
Michele
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